Costruito su una piattaforma universale, il letto ospedaliero Citadel Patient Care System consente di personalizzare l'ambiente letto dei pazienti in terapia intensiva in base alle loro esigenze cliniche specifiche.

Presentazione di Tri Pulse. Tri Pulse - l'ideale per la terapia di compressione sequenziale di vostra scelta.

Utilizzando il carrello girevole, le due unità motore possono facilmente sollevare, trasferire, ruotare e riposizionare pazienti fino a 454 kg. Per semplificare il lavoro dell'assistente, tutte le movimentazioni possono essere eseguite con la stessa barra di sollevamento.

Una soluzione efficace e intuitiva per la prevenzione e la gestione delle lesioni da pressione.

Una soluzione efficace e intuitiva per la prevenzione e la gestione delle lesioni da pressione.

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Maxi Sky® 440 è un sistema ultraleggero di sollevapazienti a soffitto portatile di facile utilizzo, che consente a un unico operatore di effettuare trasferimenti tramite un'unità di comando portatile, senza stress o sforzi e senza sollevamento manuale.

La serie Maxi Sky® 2 fa parte della gamma in continua evoluzione di Arjo Maxi Sky®

Maxi Twin Compact è una versione più piccola del sollevapazienti a pavimento Maxi Twin , progettata per l'accesso a spazi ristretti nelle strutture sanitarie.

Walker offre il supporto necessario per fare il primo passo, sia per il paziente o residente sia per il fisioterapista.

Grazie alla struttura bilaterale aperta di Maxi Twin, le pratiche di lavoro degli assistenti diventano più sicure, durante il trasferimento di pazienti o residenti non autosufficienti.

Minstrel è il classico sollevapazienti a corsetto ad asola per i trasferimenti quotidiani di residenti non autosufficienti.

Il sollevapazienti a pavimento mobile Tenor è appositamente studiato per sollevare e trasferire pazienti o residenti grandi obesi.

Esistono evidenze cliniche significative a sostegno dell'ipotesi che la mobilizzazione precoce dei pazienti nell'ambito di un programma di riabilitazione di terapia intensiva aiuti a contrastare gli effetti della debolezza derivante dalla terapia intensiva, migliorando il processo di recupero e gli esiti funzionali a lungo termine del paziente. (Morris 2007)