Gli infortuni dovuti alla movimentazione dei pazienti possono rivelarsi costosi non solo per l'assistente, ma anche per l'ente interessato. L'impatto economico è dovuto all'indagine sull'infortunio e alla gestione delle potenziali richieste di risarcimento, alla temporanea sostituzione dell'operatore sanitario infortunato e ai costi del contenzioso/liquidazione. L'obiettivo dell'articolo è valutare il costo degli infortuni degli assistenti e dell'immobilità dei pazienti in ambito sanitario e individuare potenziali soluzioni per ridurli. L'immobilità dei pazienti può avere un serio impatto finanziario sull'organizzazione, mentre gli infortuni degli assistenti possono comportare una riduzione delle risorse umane disponibili e dell'efficienza lavorativa. “L'uso di idonei ausili meccanici aumenta la sicurezza degli assistenti e riduce i costi degli infortuni a carico dell'ente interessato”¹

Qual è lo spazio necessario intorno al letto per facilitare il paziente nell'entrare e nell'uscire dal letto, per manovrare le attrezzature e per consentire all'assistente di supportare i degenti quando ne hanno bisogno con un minor rischio di riportare infortuni? Siamo consapevoli che è indispensabile pianificare una struttura in base alle esigenze dei residenti e favorire la capacità del personale di prendersi cura di loro in modo sicuro ed efficace. E quanto prima lo si fa, tanto maggiori e migliori saranno le opzioni a disposizione, con una potenziale riduzione significativa dei costi complessivi.

Il termine "assistenza con un solo assistente" indica semplicemente un metodo per il trasferimento in sicurezza di una persona, effettuato impiegando l'attrezzatura corretta e un adeguato numero di operatori. In alcuni contesti, sono in uso da tempo "pratiche di lavoro informali" che richiedono sempre la presenza di due assistenti per le operazioni di movimentazione dei pazienti. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a un deciso cambiamento a favore delle cure prestate con una sola persona, in particolare nell'assistenza a lungo termine.¹

Le attività di assistenza di routine non devono mettere a rischio gli assistenti. Gli assistenti eseguono attività di trasferimento, di riposizionamento ed igieniche più volte nel corso della giornata. Se queste mansioni fondamentali non vengono svolte con le adeguate attrezzature, procedure e competenze, gli assistenti possono essere esposti al rischio di problematiche muscoloscheletriche (DMS) e traumi. Si raccomanda l'uso di ausili meccanici atti a migliorare la sicurezza dell'assistente e ridurre gli elevati costi correlati agli infortuni degli assistenti stessi.¹ “I sollevatori meccanici riducono di circa il 60% le forze di compressione sulla schiena nel personale infermieristico"²

Gli standard internazionali per la movimentazione manuale delle persone in ambito sanitario contemplano vari metodi di valutazione.1 I trasferimenti più importanti vengono eseguiti più volte durante il giorno. La valutazione dei rischi aiuta a identificare le attrezzature e i trasferimenti più idonei alla situazione e all'attività da svolgere. Ciò favorisce la mobilità funzionale e riduce il rischio di infortuni dell'assistente.

L'uso di teli ad alto scorrimento per la movimentazione nel letto offre vantaggi non solo in termini di sicurezza, ma anche di comfort, tutela e dignità dei pazienti.¹ I rischi legati allo spostamento dell'intero peso corporeo di un paziente non autosufficiente sono ben conosciuti. Per i trasferimenti orizzontali e molti movimenti all'interno del letto, la predisposizione di un telo ad alto scorrimento che riduca l'attrito può essere una soluzione efficace per ridurre lo sforzo fisico e migliorare il comfort del paziente.¹,²

Gli esperti tecnici Arjo valutano il motivo per cui ogni singolo componente delle nostre attrezzature svolge un ruolo importante nel supportare un'assistenza che migliora gli esiti.